Un sentiero che si inerpica sulle rocce, circondato da alberi centenari dai tronchi larghi e dalle foglie verdi. Il silenzio che prende la gola. Il vento che solletica l’erba e si arrotola lungo i rami muschiati. Il passo che graffia il pietrisco staccato dalle rocce grigie e rosa. Da lontano, mentre la salita diventa ripida, urla un torrente che scivola lungo i massi della gola. Ogni tanto un’ombra nera scatta da un albero e allarga le ali verso il cielo azzurro che lentamente scurisce verso la notte.
L’aria è fredda. Il passo si ferma. Il tempo è più lento. Casa è vicina.